L’induzione della traspirazione per scopi terapeutici, nell’Ayurveda è riconosciuta con il nome di swedana. Essa può essere effettuata sia per favorire la salute o per curare un disturbo. In questo caso il paziente si colloca dentro ad una speciale sala di vapore e vengono usati per la vaporizzazione erbe speciali.
E’ una terapia che cura la rigidità, la pesantezza e il raffreddamento del corpo, la rinite, la tosse, il singhiozzo, la dispnea, la flatulenza e la costipazione, la sindrome della sciatica, i dolori al corpo (come i piedi doloranti, le gambe doloranti, le cosce doloranti), equilibra un vata dosha patologico (caratterizzato da dolore acuto alle estremità, dolore radicolare, sensazioni di freddo, tremori, intorpidimento), aiuta nella rigidità alla schiena, alla regione sacrale e alle gambe; favorisce il sonno, diminuisce la fatica. Viene indicato per il mal d’orecchi, il mal di testa, la paralisi facciale, la monoplegia, la quadriplegia, nell’ischemia periferica di un arto, in caso di contratture, nella mancanza di eiaculazione e nell’edema. Si usa anche per i problemi dovute alle emorroidi e altri disturbi che producono un prolasso dell’ano.
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