Fra tutti i trattamenti disponibili in Ayurveda per il dolore al ginocchio acuto o cronico, Janu Vasti (o Janu Basti) è il più efficace perchè dà un sollievo a lungo termine.
L’articolazione del ginocchio è il legame più importante nel corpo umano. I suoi movimenti rendono la nostra locomozione facile. L’articolazione del ginocchio filtra la maggior parte del nostro peso corporeo prima che sia trasferita ai nostri piccoli piedi. Ciò significa che le articolazioni del ginocchio sono sottoposte a stress, poiché partecipano a tutte le nostre attività durante tutto il giorno.
Le patologie trattate sono le seguenti:
Osteartrite (è la forma più comune di artrite nell’articolazione del ginocchio. Si verifica più spesso nelle persone oltre i 50 anni);
Malattia di Osgood-Schlatter (è comune nei ragazzi e ragazze adolescenti tra i 13 e i 14 anni);
Sindrome femore rotulea (deriva da problemi connessi con lo squilibrio muscolare, piuttosto che un infortunio. Il dolore è presente tra la patella e il femore. È comune negli atleti e nei giovani soprattutto a quelli che hanno un lieve disalinneamento del ginocchio. Negli anziani si sviluppa a causa dell’artrite del ginocchio);
Sindrome della bandelletta ileotibiale o ginocchio del corridore (si riferisce ad un certo numero di lesioni eccessive che coinvolgono il ginocchio e il dolore si manifesta lateralmente);
Borsite al ginocchio (è un problema che si innesca con le piegature ripetute);
Infiammazione dei tendini che circondano il ginocchio; il tipo più comune di tendinite sovviene ai corridori, agli sciatori, i ciclisti, agli sportivi che saltano;
Lesioni al ginocchio come:
ACL – Lesioni al legamento crociato anteriore. Infortunio comune agli sportivi che richiedono improvvisi cambiamenti di direzione, come nelle persone che giocano a pallacanestro, calcio o altri sport;
Lesioni del ginocchio non correttamente trattate con la lacerazione della cartilagine.
Tutte le informazioni riguardanti le patologie, le relative terapie e i prodotti sono solo a carattere informativo e non intendono incoraggiare la sostituzione del rapporto tra il paziente e il medico curante.