Il Ghee “Le proprietà del ghee e il suo uso nel mantenimento della salute e la sua efficacia nelle malattie”

Charak dice che la gioia più grande è mangiare del ghee. Non preoccuparti delle conseguenze, mangia il ghee.  Mangiare ghee porta felicità e gioia”

Il ghee dovrebbe essere amministrato in dose di 1 – 2 cucchiaini, riscaldato e bevuto oppure spalmato.

Il ghee è dolce e rinfrescante; esso diminuisce vata e pitta ed aumenta kapha.

L’assunzione di ghee (o burro chiarificato), sia internamente che esternamente, è specifica per il trattamento di pitta dosha, calma anche agni (fuoco digestivo), promuove ojas e pulisce i canali; esso aumenta l’intelligenza, l’intelligenza cellulare e migliora la memoria; migliora anche il funzionamento e la lubrificazione delle articolazioni.  Il ghee è detto yogavahi, un agente catalitico capace di portare le sostanze medicinali in profondità nei tessuti del corpo.

Il Ghee contiene circa l’8% di acidi grassi saturi, percentuale che lo rende facilmente digeribile. Un livello cosi basso di acidi grassi saturi lo rende commestibile, e tale livello non è riscontrabile in nessun altro olio commestibile o grasso. Il Ghee, inoltre contiene le vitamine A-D-E-K; le vitamine A – E sono antiossidanti e sono utili per prevenire le lesioni ossidative del nostro corpo.
Nessun altro grasso commestibile o olio contiene vitamina A, eccetto l’olio ricavato dal pesce. La vitamina A mantiene integro il tessuto epiteliale dell’intero corpo, inoltre mantiene il rivestimento esterno del bulbo oculare umido e previene la cecità. Il Ghee contiene anche il 4-5% di acido linoleico, un acido grasso essenziale, che promuove il giusto sviluppo del corpo umano. Durante la preparazione del ghee la proteina “caseina” viene rimossa. Studi sugli animali hanno dimostrato che la caseina aumenta il colesterolo.
Il Ghee resiste al deterioramento dall’azione chimica e da microrganismi. Il punto di fusione del Ghee è di 35 gradi che è inferiore alla normale temperatura corporea umana. Il suo coefficiente di digeribilità, o livello di assorbimento è del 96%, che è il più elevato fra tutti gli oli e i grassi testati. La maggior parte dei preparati Ayurvedici sono fatti con il ghee.

È stato stimato che l’80-90% delle malattie degenerative è direttamente collegato con una produzione eccessiva di radicali liberi (reactive oxygen species). Quando i radicali liberi sono in eccesso, provocano una distruzione di qualunque cosa disponibile nella loro area circostante; questo succede quando i lipidi nel sangue e nelle membrane della cellula sono ossidati. I lipidi ossidati, o lipoperossidi, sono dannosi al sistema. Come sappiamo, danno il via al processo di aterosclerosi. I radicali liberi causano danni anche al DNA delle cellule. I radicali liberi in eccesso sono stati associati a malattie infiammatorie; lupus, diabete mellito, invecchiamento precoce, aterosclerosi, cancro, pigmentazione della pelle, ringrinzimento e tumori della pelle in aree esposte al sole.

L’efficacia di molti preparati Ayurvedici è dovuta alla potente proprietà antiossidante, capace di rimuovere e spazzare via i radicali liberi. Questa proprietà è potenziata dal Ghee, il quale è un buon mezzo per l’assorbimento, il trasporto e la consegna delle formulazioni Ayurvediche nel corpo.
Uno o due cucchiaini da tè di Ghee nel cibo aumentano il potere digestivo, e migliorano anche l’assimilazione.
Infine, il Ghee in genere e il Ghee di latte di mucca in particolare, è un cibo facilmente digeribile ed assimilabile che provvede alla crescita e alla protezione del corpo umano grazie ai nutrienti essenziali e antiossidanti contenuti.
Il Ghee contiene beta-carotene e vitamina E entrambi antiossidanti conosciuti.
Digestione, assorbimento e mantenimento del sistema organico sono l’obiettivo cruciale per ottenere il massimo beneficio da qualsiasi formulazione erboristica. Questo processo viene facilitato dal Ghee.

Le erbe e gli ingredienti attivi mescolati con il Ghee, sono più facilmente digeribili ed assorbibili e la loro attività ed utilità è potenziata per molto tempo. L’azione lipofila del Ghee ne facilita il trasporto e la consegna ad un organo, dentro la cellula, perché anche la membrana della cellula contiene lipidi.Questa natura lipofila del Ghee facilita l’entrata della formulazione nella cellula e la sua consegna al mitocondrio, microsomi e membrana nucleare.

Alcuni esempi dell’uso del ghee per disturbi specifici”……

Pulizia del colon: Triphala ghee – il migliore detossificante, brucia le tossine e pulisce tutti  i tessuti così come l’intestino. 1 cucchiaio al giorno pulisce il colon completamente. Prendere ¼ di cucchiaio di triphala, 1 cucchiaio di ghee e 1 cucchiaio di miele per la longevità della vita 

 Sfera sessuale:  Kharjura ghrita – è un ghee guarnito con datteri. Riempire 1 vaso con una libbra di ghee fresco di latte o ghee organico non salato appena fatto ed aggiungere 30 datteri freschi denocciolati. Chiudere bene il tappo del vaso e lasciare nella dispensa per 15 giorni, durante i quali le qualità emergono. Dopo 15 giorni prendere un dattero al mattino dopo essersi lavati i denti. Questo è un grande afrodisiaco e rasayana. Kharjura ghrita dona intelligenza, memoria ed ojas ed è indicato per la debilitazione sessuale e la sterilità primaria. Prima di un appuntamento, mangia uno di questi datteri.

Tutte le informazioni riguardanti le patologie, le relative terapie e i prodotti sono solo a carattere informativo e non intendono incoraggiare la sostituzione del rapporto tra il paziente e il medico curante.

 

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