Calcoli urinari – la visione ayurvedica

In letteratura ayurvedica sono  noti come: Mutrashmari .  Mutra significa urine, Ashmari significa pietra.

Cause di calcoli renali
La letteratura classica ayurvedica ha evidenziato molti  fattori importanti che provocano i calcoli urinari.

Questi sono
Prolungata intossicazione e abitudini scorrette da cibo
Inibizione naturale della minzione (che porta alla sedimentazione)
inibizione naturale di svuotare l’intestino
Sedimenti e precipitati dalla vescica
Abitudini alimentari scorrette
Cattiva digestione
Stile di vita sedentario
Meno consumo di acqua, che causa un’ evacuazione non corretta dei rifiuti metabolici , che possono essere depositati nel percorso di uscita
Esercizio fisico pesante che porta alla secchezza del corpo
Cibo piccante
Farmaci forti
Cibo secco
Troppa equitazione e lunga permanenza in auto
Dieta non vegetariana
Perdita di sonno
Cibo salato
Esposizione al vento e lavorare sotto il sole,  che porta alla secchezza del corpo
Eccesso di cibo astringente
L’eccesso di indulgenza sessuale

Caratteristiche cliniche più comuni in presenza di calcoli renali
Improvviso dolore ai fianchi e alla zona pubica, che si irradia da dietro in avanti
Dolore durante la minzione
Sensazione di bruciore durante la minzione
Dolore nella vescica e nell’uretra
Ridotta produzione di urina e causa ostruzione del flusso di urina
Colore Giallo o rosso- giallo delle urine
Letargia
Sensazione di vomito
Mal di testa
Forte dolore nella zone dell’ombelico  (vescica urinaria e della regione inguinale)
Sanguinamento durante la minzione  (dovuta all’abrasione causata dalla calcolosi urinaria)
Distensione della vescica
Cattivo odore delle urine
Disuria ( difficoltà nella minzione)
Febbre

Patologia di calcoli urinari
A causa di quanto sopra, l’urina viene concentrata ed aumenta la sua acidità. La ridotta quantità di urina , porta ad una maggiore secchezza  e alla sedimentazione di sali , che porta alla formazione di calcoli e all’ostruzione del flusso urinario .
Essa si traduce in minzione dolorosa. Spesso è associata a sensazione di bruciore .

Caratteristiche su base doshica :Calcoli renali a causa di uno squilibrio Vata 
Grave dolore durante la minzione
brividi
dolore a livello dei genitali
dolore persistente a lungo nel ombelico
espulsione di vayu durante la minzione ( ostruzione del flusso libero di urina) e la defecazione
urine di colore Blu o rosso bluastro e pietre di piccole dimensioni

Caratteristiche di calcoli con predominanza Pitta 
Sensazione di bruciore vicino alla vescica
Calore a livello dei genitali
Pietre colorate di giallo-rossastro

Caratteristiche di calcoli con predominanza Kapha 
Dolore nella vescica
Sensazione di freddo e di pesantezza
Pietre colorate molto grandi, non durissime di color miele o bianco

Caratteristiche di calcoli in caso di continua soppressione di seme maschile
Dolore nella vescica , disuria , infiammazione nello scroto e diminuzione della libido sessuale sono le caratteristiche di questo tipo di calcoli

Linea di trattamento dei calcoli urinari
Oleazione  (snehana)
Farmaci che sono penetrativi  che tendono rompere le pietre
Diuretici – per scovare i piccole dimensioni di calcoli renali
Assunzione sufficiente di acqua e  assunzione di cibo acquoso
Refrigeranti
Rimedi per bilanciare Vata

Dieta ideale per calcoli renali
acqua calda – zuppa di azuki verdi – zucchero candito – lassi – acqua di cocco – amalaki

In breve
L’Ayurveda spiega in modo dettagliato la prevenzione per i calcoli urinari. E’ purtroppo un sintomo molto doloroso . Dopo la manifestazione di questo problema, il paziente dovrebbe essere molto attento al suo cibo e alle sue abitudini di vita. Le abitudini alimentari sbagliate , una vita frenetica, poca assunzione di acqua o il consumo di cibi salati e confezionati sono i veri motivi della creazione dei calcoli renali. Altre cause sono le vita sedentaria e l’assunzione di acqua fredda .

Tutte le informazioni riguardanti le patologie, le relative terapie e i prodotti sono solo a carattere informativo e non intendono incoraggiare la sostituzione del rapporto tra il paziente e il medico curante.